In aumento le adesioni all’incontro internazionale "Pace senza confini" promosso dalla Comunità di Sant'Egidio nello “spirito di Assisi”: a Madrid dal 15 al 17 settembre oltre 300 leader delle religioni mondiali in dialogo con le istituzioni e la cultura, migliaia di partecipanti da tutta Europa per dire “no” alle troppe guerre ancora in corso e al crescente clima di violenza e razzismo
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Per una pace preventiva nel mondo
Rinnovando lo “spirito di Assisi” - come fa ogni anno Sant’Egidio assumendo l’eredità della prima grande Preghiera per la Pace, voluta da Giovanni Paolo II nell’ottobre 1986 - si intende far crescere quella rete di dialogo, capace in passato di operare una “pace preventiva” in tanti angoli del mondo e di dissociare in modo fermo le religioni dalle guerre e da ogni forma di violenza e di terrorismo.
Una rappresentanza interreligiosa a livello mondiale
Oltre alla presenza di centinaia di autorevoli rappresentanti delle religioni mondiali (cristiani, ebrei, musulmani, buddisti e altre religioni asiatiche), di autorità istituzionali e del mondo della cultura, è prevista una larga adesione popolare, con numerosi partecipanti da tutta Europa, tra cui molti giovani. All’incontro “Pace senza confini” interverranno – tra gli altri - il Presidente della Repubblica Centrafricana, Faustin-Archange Touadéra, l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi, l’economista statunitense Jeffrey Sachs, il rabbino capo di Tel Aviv Meir Lau, il metropolita ortodosso russo Hilarion, il rettore dell’università di Al-Azhar, Mohammad Al-Mahrasawi, il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi, l’ambientalista indiana Vandana Shiva, l’europarlamentare Pietro Bartolo, il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Gualtiero Bassetti, e l’arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi, che il prossimo 5 ottobre verrà creato cardinale da papa Francesco.
Gli eventi comuni dell’incontro
Due i momenti comuni: l’inaugurazione alle 18 di domenica 15 settembre nel Palacio Municipal de Congresos e, a conclusione, la preghiera per la pace con l’appello dei leader delle religioni, martedì 17 settembre, alle 20 nella plaza de la Almudena.
Non solo pace e dialogo
Tra i temi dei circa trenta panel in programma – nella giornata di lunedì 16 settembre e la mattina del 17 - oltre alla pace e al dialogo ecumenico e interreligioso, il disarmo e la non violenza, le migrazioni, l’economia, lo sviluppo, la giustizia sociale e una particolare attenzione al tema dell’ambiente.
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