Zagabria - Una coalizione di organizzazioni non-governative basate in Italia, Croazia, Serbia e Macedonia del Nord, che raccoglie gruppi per la difesa dei diritti dei migranti, ha denunciato oggi la "sempre più frequente pratica sulla rotta migratoria balcanica dei respingimenti illeciti a catena", da un Paese all'altro.
Secondo un comunicato diffuso oggi a Zagabria, "i migranti sono esposti a respingimenti illeciti ogni giorno, spesso con l'uso della forza, sequestri dei loro averi, maltrattamenti e umiliazioni".
Le statistiche in possesso delle ong mostrano che a migliaia di migranti viene negato il diritto di chiedere asilo e che in molti casi vengono respinti e trasportati da un Paese all'altro, per finire spesso in Grecia.
Molti dei migranti che sono riusciti a ottenere la protezione umanitaria o lo status di richiedente asilo in Italia, avrebbero poi testimoniato di abusi e maltrattamenti che hanno subito sulla rotta balcanica, in particolare da parte della polizia croata.
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