La Repubblica
Ancora una notte di violenze e scontri a Minneapolis con centri commerciali devastati, auto in fiamme, strade invase dai lacrimogeni, collegamenti pubblici sospesi.I manifestanti che protestano per la morte di George Floyd, l'afroamericano di 46 anni ucciso dalla polizia, hanno anche occupato un commissariato di polizia e dopo lo hanno dato alle fiamme.
I media locali riferiscono che i manifestanti sono riusciti ad entrare nel commissariato frantumando i vetri delle finestre, vandalizzando gli uffici e dando alle fiamme parte dell'edificio. Quest'ultimo è stato evacuato per sicurezza, dopo che gli agenti hanno esploso alcuni proiettili di gomma contro i dimostranti. Altri edifici della zona sono stati vandalizzati appiccando dei fuochi.
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