La situazione covid a Gaza si aggrava sempre più. Secondo il Ministero della sanità di Hamas - citato dai media - nelle ultime 24 ore quasi la metà dei tamponi effettuati, il 44,8%, ha dato un risultato positivo. Va detto che i test sono sempre di meno, visto lo scarseggiare dei preparati. I casi - riferiti questa volta dal ministro della sanità dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) May al Khaila - sono stati lo scorso giorno quasi mille (935).
venerdì 18 dicembre 2020
Covid: situazione grave a Gaza, quasi metà tamponi positiva, 935 casi in 24 ore, sistema sanitario a rischio collasso
AnsaMed
La situazione covid a Gaza si aggrava sempre più. Secondo il Ministero della sanità di Hamas - citato dai media - nelle ultime 24 ore quasi la metà dei tamponi effettuati, il 44,8%, ha dato un risultato positivo. Va detto che i test sono sempre di meno, visto lo scarseggiare dei preparati. I casi - riferiti questa volta dal ministro della sanità dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) May al Khaila - sono stati lo scorso giorno quasi mille (935).
Nella Striscia attualmente ci sono 8.851 casi attivi e da inizio pandemia i decessi sono arrivati a 220. Hamas ha fatto sapere che il sistema sanitario della Striscia può collassare per il propagarsi delle infezioni.
La situazione covid a Gaza si aggrava sempre più. Secondo il Ministero della sanità di Hamas - citato dai media - nelle ultime 24 ore quasi la metà dei tamponi effettuati, il 44,8%, ha dato un risultato positivo. Va detto che i test sono sempre di meno, visto lo scarseggiare dei preparati. I casi - riferiti questa volta dal ministro della sanità dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) May al Khaila - sono stati lo scorso giorno quasi mille (935).
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