Due salvataggi in due giorni per la Ong che ha comunicato come le persone, sul ponte della nave, "attendono, al freddo e con le previsioni meteo in peggioramento"
Sono 265 i migranti complessivamente soccorsi in 48 ore da Open Arms-Emergency: sul ponte della nave "attendono, al freddo e con le previsioni meteo in peggioramento, di poter sbarcare.
Ribadiamo la necessità - sottolineano le Ong - che l'assegnazione di un porto venga concessa senza ritardi in modo da garantire la tutela dei diritti e della salute dei naufraghi soccorsi così come stabilito dalle Convenzioni internazionali e dalla nostra Costituzione".
Nella mattinata di ieri, dopo essere stata allertata ancora una volta da Alarm Phone, la Open Arms, con personale di Emergency, ha soccorso altre 96 persone - in prevalenza eritree - che viaggiavano su una barca di legno alla deriva e che si sono aggiunte alle 169 già a bordo.
Partite da Zuwarah il 31 dicembre, "dopo due giorni in mare aperto senza cibo né acqua le 96 persone soccorse (tra cui 2 donne e 17 minori) presentano segni di denutrizione e ipotermia: il personale medico in questo momento sta procedendo a verificarne le condizioni di salute".
Nella mattinata di ieri, dopo essere stata allertata ancora una volta da Alarm Phone, la Open Arms, con personale di Emergency, ha soccorso altre 96 persone - in prevalenza eritree - che viaggiavano su una barca di legno alla deriva e che si sono aggiunte alle 169 già a bordo.
Partite da Zuwarah il 31 dicembre, "dopo due giorni in mare aperto senza cibo né acqua le 96 persone soccorse (tra cui 2 donne e 17 minori) presentano segni di denutrizione e ipotermia: il personale medico in questo momento sta procedendo a verificarne le condizioni di salute".
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