Decine di migliaia di sfollati siriani ammassati nei campi profughi della Siria nord-occidentale dormono da giorni negli acquitrini causati dalle insistenti piogge abbattutesi nella regione.
L'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria ha documentato le sofferenze degli abitanti di diversi campi profughi nella regione di Idlib e a ovest della città di Aleppo a ridosso col confine turco.
In questa zona fuori dal controllo militare governativo, a causa del conflitto in corso da 10 anni circa due milioni di persone vivono in condizioni umanitarie disperate.
Si tratta in larga di donne, bambini e anziani che da diversi anni affrontano le rigide temperature invernali e le intemperie in un contesto di generalizzata carenza di servizi di base come riscaldamento, acqua potabile, medicinali.
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