Più di 6500 operai provenienti da Pakistan, Bangladesh, India, Nepal e Sri Lanka sono morti lavorando in condizioni disumane nei cantieri del Qatar da quando, nel 2010, il Paese del Golfo si è aggiudicato i Mondiali di calcio 2022.
E il bilancio in realtà sarebbe molto più grave, perché la cifra non comprende i lavoratori provenienti da altri stati come il Kenya e le Filippine.
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